- uscire
- u·scì·rev.intr. (io èsco; essere) FO1. andare, venire fuori da un ambiente chiuso o comunque da un'area circoscritta, spec. con l'indicazione del luogo dal quale si esce o in cui si va: uscire di casa, da scuola, dall'ufficio, dalla città, uscire in, per strada, uscire all'aperto; l'automobile usciva dal parcheggio | con rif. ai luoghi verso i quali ci si dirige: uscire in mare, allontanarsi dal porto o dall'attracco | con rif. a luoghi particolari dai quali si esce: uscire dal carcere, di prigione, essere scarcerato; uscire dal convento, lasciare lo stato religioso | uscire dall'Italia, andare all'estero, espatriare | seguito da a e l'infinito: uscire a fare la spesa, a prendere una boccata d'aria | con l'indicazione dell'ora in cui si esce: uscire dall'ufficio alle cinque | ass.: c'è chi entra e chi esce | del sole, sbucare dalle nuvoleContrari: entrare.2. andare fuori casa, spec. per un motivo di svago: stasera non esco, guardo la TV, mio fratello esce spesso3. estens., allontanarsi, distaccarsi da un gruppo di persone: uscire dalla mischia, il ciclista è uscito dal gruppoSinonimi: abbandonare, lasciare.4a. fig., cessare di trovarsi in un determinato stato, condizione o periodo: uscire dall'infanzia, dall'adolescenza, uscire dal trentesimo anno d'età; uscire da un periodo di inattività; uscire da una stagione, dall'inverno, dalla primaveraSinonimi: lasciare.4b. fig., riuscire a liberarsi da una situazione, spec. difficile, rischiosa o pericolosa: uscire dai guai, uscire da un imbroglio, uscire dall'indecisioneSinonimi: lasciare.4c. unito a particelle clitiche forma costrutti verbali: di qui non se ne esce; uscirne a stento, per il rotto della cuffia, salvarsi, farcela a mala pena5. lasciare un posto di lavoro o un incarico; cessare di far parte di un'organizzazione, di un'istituzione e sim.: è uscito dalla ditta dopo quarant'anni; uscire da un partito, dal parlamento | terminare un corso di studi: uscire dal liceo con il massimo dei voti6. di cosa o sostanza, venir fuori da ciò che la contiene, fuoriuscire: il fumo esce dal camino, un getto d'acqua esce dal rubinetto, un delizioso profumo esce dalla pentola | fig. essere pronunciato o manifestato in modo spontaneo: un complimento che esce dal cuoreSinonimi: fuoruscire.7a. di fiume o corso d'acqua, oltrepassare gli argini: il Po è uscito a Cremona7b. sporgere, debordare: le maniche della camicia escono dalla giaccaSinonimi: debordare.8a. fig., derivare come effetto o conseguenza: da questo progetto può uscire qualcosa di interessanteSinonimi: conseguire, scaturire.8b. fam., poter essere ricavato: da questo lavoro uscirà un guadagno anche per te, da questo scampolo può uscire una gonna9. fig., superare un determinato limite, andare al di là di un particolare ambito: uscire dalla legalità | esulare: questo incarico esce dalla mie competenze10. fig., di qcn., provenire: è uscito da un'ottima scuola11a. fig., colloq., saltare fuori, presentarsi all'improvviso: da dove sei uscito?11b. colloq., dire, pronunciare in modo inaspettato o poco conveniente: uscire con una battuta inopportuna, uscire in un'esclamazione di stupore; anche unito a particelle clitiche e seguito da gerundio: se ne è uscito dicendogli un grazieSinonimi: prorompere, sbottare.12. venire estratto in un sorteggio e sim.: se esce il 15 vinco tre milioni, è uscito per primo il tuo nome13. essere prodotto; essere messo in circolazione, in commercio: in novembre usciranno i nuovi modelli14. di opera, articolo, scritto, ecc., venire pubblicato, essere dato alle stampe: è uscito l'ultimo suo romanzo, sul numero di domani uscirà uno speciale sulle elezioni, una rivista che esce settimanalmente15. essere speso: dalla casse dello stato escono decine di miliardi16. BU di strade, corsi d'acqua, ecc., sboccare, sfociare: via Roma esce in piazza CastelloSinonimi: sfociare.17. TS gramm. spec. nel linguaggio scolastico, di parola, avere una determinata terminazione, desinenza: un verbo che esce in -are, un articolo che esce in vocale18a. TS sport nel calcio, del portiere, effettuare un'uscita18b. TS sport nell'alpinismo, raggiungere la vetta o superare un ostacolo particolarmente impegnativo19. TS inform. interrompere l'esecuzione di un programma o smettere di usare un ambiente per trasferire il controllo a un altro20. v.tr. RE merid., fare uscire, portare fuori: uscire il bambino\VARIANTI: escire.DATA: av. 1313.ETIMO: lat. exīre, comp. di ex- "fuori, 1da" e īre "1andare".NOTA GRAMMATICALE: presenta eccezioni nell'ind. pres. esco, esci, esce, escono, nel congt. pres. esca, escano e nell'imp. esci.POLIREMATICHE:uscire con la punta: loc.v. TS sportuscire con la testa rotta: loc.v. COuscire dagli occhi: loc.v. COuscire dai binari: loc.v. COuscire dai gangheri: loc.v. COuscire dai ranghi: loc.v. COuscire dal cuore: loc.v. COuscire dal gregge: loc.v. COuscire dal gruppo: loc.v. COuscire dal guscio: loc.v. COuscire dall'anonimato: loc.v. COuscire dalla porta e rientrare dalla finestra: loc.v. COuscire dalla vita: loc.v. COuscire dalle grinfie: loc.v. BUuscire dalle orecchie: loc.v. COuscire dalle rotaie: loc.v. COuscire dall'ordinario: loc.v. COuscire dall'ospedale: loc.v. COuscire dal seminato: loc.v. COuscire dal solco: loc.v. BUuscire di bocca: loc.v. COuscire di carreggiata: loc.v. COuscire di cervello: loc.v. COuscire di mente: loc.v. COuscire di penna: loc.v. COuscire di scena: loc.v. COuscire di sé: loc.v. COuscire di senno: loc.v. COuscire di squadra: loc.v. BUuscire di strada: loc.v. COuscire di testa: loc.v. COuscire di tono: loc.v. BUuscire insieme: loc.v. COuscire un righino: loc.v. TS tipogr.
Dizionario Italiano.